RITOCCO E FINITURA CON VERNICE O CERA

Per uniformare al contesto originale le porzioni restaurate si applicano delle velature di colore in modo graduale contribuendo a ricreare un doctus tale da ricostituire trama e colore delle venature dei legni e delle "patine"prodotte dal tempo. Solo in caso di grave squilibrio nella colorazione naturale di elementi originali,che disturberebbero l'estetica dell'insieme,si applicheranno colorazioni allo scopo di smorzare il tono dovuto anche all'alterazione dei legni,in ogni caso senza operare nessun tipo di "patinatura"coinvolgente l'intera superfice del mobile, il colore e la,patina nobile, sono parte dell'oggetto e non frutto di un restauro legato eccessivamente al gusto e all'estetica.

La finitura dei manufatti ha lo scopo di proteggerli dall'azione meccanica inferta dall'uso quotidiano degli stessi ,nonché ha lo scopo di donare profondità e saturazione al colore originale dei legni. Proteggere il mobile può richiedere modalità differenziate sullo stesso oggetto per esaltare i caratteri peculiari o contrastare la particolare porosità di un legno. L'epoca del mobile ha un'incidenza importante sul tipo di protettivo da utilizzare,come il tipo di pulitura praticata sulla superfice in fase di restauro: (con possibilità di recupero del protettivo originale,con recupero di un protettivo applicato in un restauro precedente,in assenza di protettivi originali e di restauro).

I prodotti maggiormente utilizzati tra le vernici sono vari tipi di gommalacca: (naturale,rubino,limone,decerata) le cere: (d'ape, vegetale e microcristallina). L'applicazione di questi prodotti e gli stessi metodi possono variare secondo i casi.

Per agevolare e documentare le varie fasi del restauro è possibile richiedere le seguenti prestazioni:

Progetto di restauro, analisi chimiche per approfondimenti,documentazione fotografica del prima dopo e durante il restauro,relazione finale con precisazioni emerse durante il restauro.
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